L’Orsetto bianco vestito da Babbo Natale, con il pancino azzurro e il ciuccio, che vedi in braccio alla piccola Giorgia, nella foto qui sopra è il suo giocattolo preferito.
La bimba, che ha solo 2 anni, l’ha chiamato Orso e non se ne separa mai. Si aggrappa al suo peluche del cuore perché questo è l’unico modo, per lei, di trovare quell’affetto e quelle rassicurazioni che nessun familiare le ha mai dato.
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L’Orsetto Babbo Natale ci è molto caro e insieme ai bambini di “ZeroSei” come Giorgia lo disegniamo su cartoncino e lo appendiamo all’albero, a Natale.
Questo, è per noi il simbolo del bisogno di conforto, della tenerezza e della serenità a cui tutti i bimbi hanno diritto, ma che molti di loro non hanno.
Purtroppo, a volte, un ciuccio e un orsetto è tutto quello che hanno alcuni piccoli maltrattati come Giorgia, che abbiamo accolto a “ZeroSei” a seguito di una segnalazione urgente.
La storia di Giorgia
Un giorno, durante una lite in famiglia, un pesante posacenere è stato lanciato da una finestra della casa in cui Giorgia viveva con la mamma e la nonna, entrambe considerate dai medici casi psichiatrici molto gravi. Questo ennesimo episodio ha indotto i vicini a chiamare gli assistenti sociali che hanno deciso dopo molte verifiche di affidare alle nostre cure la piccola Giorgia, perché hanno riscontrato che la sua incolumità era in serio pericolo.
La bimba aveva meno di 2 anni quando è arrivata per la prima volta a “ZeroSei”. Era molto timida e silenziosa, teneva sempre stretto a sé il suo Orso, camminava sulle punte con i piedini rivolti verso l’interno e aveva forti mal di pancia dovuti allo shock e allo stato di evidente trascuratezza in cui l’abbiamo trovata. Subito l’abbiamo portata da un pediatra per le prime cure e poi, per il problema ai piedini, da uno specialista che ci ha raccomandato di procurarle un paio di scarpe ortopediche.
Per tanti bambini soli e maltrattati come Giorgia la nostra casa di accoglienza “ZeroSei” è, nell’attesa di trovare una nuova famiglia in grado di accoglierli, l’unico posto dove sentirsi al sicuro. Non possono perdere questo rifugio, soprattutto adesso che è Natale: aiutaci ad accogliere e proteggere questi bimbi indifesi!
Tanti bambini come Giorgia soffrono perché sono trascurati.
A Natale, ricordati di loro con un gesto d’amore e un sorriso.