Negli ultimi mesi sta aumentando il nostro impegno nel Paese caraibico, non solo per dare un tetto e del cibo ai bambini più indifesi ed emarginati ma soprattutto per offrirgli la possibilità di ricevere un’educazione e una formazione dignitose.

In particolare abbiamo attivato un grande progetto con cui siamo entrati in otto centri di accoglienza per minori dove vivono centinaia di bambini abbandonati, molti dei quali disabili, senza alcuna possibilità di costruirsi un futuro. Con la nostra esperienza stiamo fornendo agli operatori dei centri gli strumenti educativi che possono migliorare le condizioni di vita dei bambini, con l’obiettivo di reintegrarli nella società.

Inoltre, proprio per far fronte a questi nuovi impegni sull’isola, ora possiamo contare sulla presenza fissa di Silvia, la nostra nuova operatrice che ha cominciato a seguire sul campo tutte le attività.

Useremo le nostre competenze per sostenere concretamente questi otto centri all’interno dei quali ogni giorno lavorano tra mille difficoltà alcune persone straordinarie che si spendono perché gli abusi e la violazione dei diritti nei confronti dei bambini finiscano”.

– ha detto Silvia dopo averli visitati tutti –

E, a proposito di persone fuori dal comune, nei prossimi giorni Silvia andrà a far visita anche a suor Marcella e ai bambini del Villaggio Italiano.  Abbiamo saputo che le stanno preparando una festa di benvenuto che non dimenticherà facilmente.