Mercoledì 9 marzo, nella sede di Fondazione L’Albero della Vita a Milano, si sono incontrati i partner del progetto CHAT – Changing AttitudeFostering dialogue to prevent FGM –  il progetto europeo di contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili. Il progetto CHAT si propone di contrastare la pratica delle mutilazioni genitali femminili in 6 Paesi Europei. Questa pratica è duramente condannata a livello internazionale, ma viene ancora troppo spesso seguita a causa di pressioni culturali molto forti. Basti pensare che in Europa si stima che siano a rischio ben 180.000 bambine ogni anno.

Il progetto è stato presentato alla Commissione Europea lo scorso giugno grazie ad una collaborazione tra l’area progettazione internazionale e nazionale ed ha avuto un ottimo riscontro, classificandosi secondo in ordine di merito in una linea di finanziamento altamente competitiva.

Nell’incontro tutti i partner si sono trovati d’accordo sul coinvolgimento anche degli uomini delle comunità di riferimento e sull’importanza degli agenti di cambiamento, persone  che si impegneranno attivamente per contrastare questa pratica. Un team di esperti sta individuando nuovi percorsi di formazione per i promotori delle attività sul campo.