Terminate le vacanze tutti i genitori si apprestano a fare il countdown dell’atteso “rientro scuola”. Ecco alcuni consigli per far vivere ai piccoli studenti* queste ultime settimane in maniera positiva e ai genitori per affrontare al meglio un periodo che solitamente è stressante, carico d’ansia e di affanno.
- Il rientro a scuola rappresenta sia per i genitori che per i figli un appuntamento annuale carico di emozioni. E’ fondamentale parlarne, esternare i propri stati d’animo, condividerli lasciando spazio alle aspettative, all’entusiasmo e anche al timore; se il bambino non lo fa spontaneamente si possono stimolare dei momenti di dialogo, per esempio, effettuando l’acquisto del materiale scolastico insieme.
- Adottare un atteggiamento che infonda entusiasmo ai bambini sottolineando, ad esempio, la gioia nel ritrovare i compagni, nel riprendere le attività ludiche e sportive. Se possibile, stimolare l’aspetto di socializzazione organizzando degli incontri con i compagni.
- Non fare finire la vacanza. Organizzate le foto con i vostri ricordi e, se il bambino se la sente, fategliele portare alcune a scuola per condividere con i compagni le esperienze vissute. Parallelamente, se si ha un po’ di nostalgia per gli amici delle vacanze, stimolate la comunicazione tra di loro con email, messaggi, telefonate, social, ma anche con la “vecchia” lettera. Incoraggiateli a tenere vive le amicizie, è una bella abitudine.
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- Favorite l’ autonomia nel vestirsi e nel nutrirsi, per esempio facendoli cucinare (sempre sotto la vostra sorveglianza) e lasciandoli liberi di scegliere i vestiti. Se il bambino si appresta a iniziare la scuola secondaria, usate queste settimane per fargli sperimentare il tragitto da casa a scuola da solo.
- La valigia dei buoni propositi. Disfata quella da viaggio è il momento migliore per fare quella dei buoni propositi. Prepariamo insieme al bambino una bella lista di buone intenzioni per i mesi che verranno, non necessariamente legati all’andamento scolastico! Ad esempio andare a vedere più mostre, visitare le città d’Italia, iscriversi a un corso di teatro, guardare film in madre lingua, leggere un libro al mese.
- Vacanza no stop. Sfruttate il maggior tempo possibile per stare fuori casa: godetevi il sole, fate le cose che più vi piacciono e che di solito non potete fare durante il pieno dell’anno scolastico.
- Ripristinare un corretto ciclo di sonno-veglia. In vacanza si sa, tanto alla sera, quanto al mattino, tutti gli orari sono “saltati”. Ricominciare la scuola vuol dire anche ricominciare a svegliarsi presto e andare a dormire prima. Per arrivare, nella maniera più dolce e meno traumatica, riabituiamo i bambini per gradi, puntando la sveglia ogni giorno 15 minuti prima e anticipando l’orario del sonno serale.
*(consigli per alunni delle scuole primarie e secondarie)