Insegnare, apprendere e valutare rappresentano alcune tra le funzioni fondamentali del sistema scolastico da rinnovare costantemente, a livello metodologico, perché sollecitate dalle sfide di una società in cambiamento. Le nuove generazioni di studenti, specchio delle trasformazioni in corso, sono portatrici di nuove esigenze educative, formative, comunicative.

La costruzione di un bagaglio culturale che le orienti nella società della conoscenza, così come la motivazione necessaria a permanere con successo all’interno del contesto scolastico, non possono prescindere da un principio di interconnessione tra saperi, discipline e competenze in grado di superare schemi tradizionali di trasmissione ed educazione.

Tra educazione formale e informale

La collaborazione tra istituzione e privato sociale comporta un valore aggiunto dato dalla condivisione di vedute, approcci e metodologie che integrandosi nella loro diversità possano davvero costituire una sorta di “ponte di comunicazione” tra le scuole e il mondo.

La peculiarità garantita dalla proposta progettuale consiste proprio nel valorizzare il dibattito come occasione di esercizio per una pratica democratica di confronto con i pari e con gli adulti alla luce del fondamentale diritto all’ascolto e alla partecipazione dei giovani, considerati fin dall’oggi parte attiva della società e quindi in grado di dare il proprio contributo di opinione, confronto, azione nei processi decisionali.