Nella contea di Samburu in Kenya e in tutto il Corno d’Africa da quattro anni non piove e si rischia che anche nel 2022 salti anche la stagione delle piogge.
Un evento climatico che non si verificava da 40 anni.
Carla, la nostra operatrice in Kenya, ci descrive un quadro drammatico.
Le conseguenze del cambiamento climatico e della guerra tra Russia e Ucraina, dalle quali si importava il 90% del grano, sono la mancanza di cibo e acqua per moltissimi bambini che vivono in quelle zone aride e semi-aride.
Il bestiame non sopravvive e i raccolti sono scarsi, causando una dipendenza dai mercati in cui le famiglie hanno un accesso limitato al cibo a causa degli alti prezzi dei generi alimentari.
I bambini, oltre a soffrire la fame e la sete, sono privati dei loro diritti all’istruzione, all’assistenza sanitaria, e alla sicurezza.
Chi non ha acqua per bere non ha acqua neanche per lavarsi, questo provoca una crisi sanitaria.
Le famiglie, non sapendo come sostentarsi, fanno sposare le bambine in cambio di denaro incrementando il fenomeno dei matrimoni precoci.
Questo aumenta la quantità di mutilazioni genitali femminili e diminuisce l’età delle bambine che subiscono questa dolorosissima pratica, perché le mutilazioni sono un pre-requisito per il matrimonio.
Da molti anni siamo in Kenya, sostenendo i diritti delle donne, combattendo le mutilazioni genitali femminili, aiutando i ragazzi di strada delle baraccopoli di Nairobi, investendo nell’educazione e ristrutturando la scuola di Suguta.
Stiamo organizzando un piano di emergenza basato su cibo, acqua e prodotti igienici utilizzabili senza acqua (es. le salviettine).
Aiutaci a salvare milioni di bambini dalla fame, dalla sete e da un’infanzia negata.