In merito ai nuovi arrivi a Milano di profughi siriani, Fondazione L’Albero della Vita prosegue con la propria attività rivolta ai minori nel centro di accoglienza realizzato dal Comune di Milano all’interno della ex scuola di via Fratelli Zoia e gestito dalla Cooperativa Farsi Prossimo (Caritas) che oggi accoglie quasi 200 persone di cui i minori sono circa 50.

Intervenuti fin dall’inizio dell’emergenza per aiutare i più piccoli ad affrontare questa grave situazione e a trascorrere le giornate quanto più serenamente possibile all’interno di uno spazio ludico-ricreativo loro dedicato, in 5 mesi di attività gli operatori e i volontari della Fondazione si sono occupati di oltre 150 minori.

“Per i bambini coinvolti nella crisi siriana e nell’esilio dalla propria terra – spiegaIvano Abbruzzi, Presidente della Fondazione L’Albero della Vita – lo spazio di accoglienza a Milano e il nostro lavoro educativo rappresentano una grande opportunità di assicurare condizioni di vita dignitose e la protezione dai rischi più forti della migrazione in clandestinità. È ancor più centrale la possibilità di offrire uno spazio e un tempo in cui esprimere il proprio essere bambini – nel gioco, nell’interazione con i pari e con gli adulti – e vedersi riconosciuto un diritto fondamentale sancito dalla Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia”

In allegato il comunicato stampa completo, con il racconto di Alessia, nostra volontaria Emergenza Siriani a Milano: numerosi gli arrivi anche tra i minori