Il progetto Faro in Città tra le buone pratiche sulla protezione e integrazione dei bambini rifugiati e migranti in Europa.
La raccolta dal titolo, “Lasciate che i bambini siano bambini: lezioni dal campo riguardanti la protezione e l’integrazione dei bambini rifugiati e migranti in Europa” pubblicata da Eurochild e SOS Children’s Villages illustra 16 buone pratiche (provenienti da Austria, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Serbia, Slovacchia, Svezia, Olanda e Regno Unito) di servizi di protezione per minori rifugiati e migranti in Europa.
La buona pratica selezionata per l’Italia è “Faro in città” il nostro intervento, avviato a Milano nell’estate 2016 che fornisce assistenza a famiglie con figli che cercano asilo in Italia e a quelle famiglie che sono eleggibili per rilocazione in altri Stati Membri della Comunità. Il progetto va oltre i servizi di alloggio e supporto materiale. Esso mira a rispondere ai bisogni individuali delle famiglie e fornire loro gli strumenti per diventare autosufficienti, assicurando la loro partecipazione alla preparazione di piani familiari, nell’intento di fornire le fondamenta per l’inclusione sociale di lungo termine.
I Il rapporto funge da strumento di advocacy a livello nazionale ed europeo, e come guida per lo sviluppo e il miglioramento delle pratiche di accoglienza e protezione di minori rifugiati e migranti.
In sintesi queste sono le principali raccomandazioni elaborate dagli autori del rapporto, proprio sulla base delle lezioni apprese dalle 16 realtà presentate:
- Assicurarsi che le famiglie giochino un ruolo protettivo;
- fornire cure di qualità a livello famigliare e comunitario per i bambini non accompagnati e separati dalle loro famiglie;
- assicurarsi che i tutori siano attrezzati per salvaguardare il migliore interesse dei minori non accompagnati e separati;
- porre fine alle pratiche detentive per i minori migranti;
- rafforzare la resilienza di bambini e famiglie ed assicurare loro un supporto psicosociale;
- assicurarsi che gli operatori coinvolti siano formati e sostenuti adeguatamente;
- promuovere il principio di equità delle cure e l’inclusione dei soggetti accolti nella comunità locale.
>> A questo link è possibile scaricare l’intero Compendium.
I dati Eurostat ci dicono che nel 2016, circa un milione e duecentomila persone hanno fatto domanda di asilo negli Stati Membri europei, il25% di loro erano bambini, di questi, circa 63.000 non-accompagnati hanno richiesto asilo, un numero tre volte maggiore dei 23.000 arrivati nel 2014, ma circa di un terzo inferiore ai 95.000 del 2015.
Il compendium è stato consegnato a all’assessore Pierfrancesco Majorino in un incontro avvenuto proprio all’interno del nostro progetto a Milano.