Milioni di famiglie nel mondo devono vivere separate. Genitori a centinaia, migliaia di chilometri dai propri figli, portati lontano dalla speranza di costruire per sé e per loro un futuro migliore.

Lasciare le proprie origini è sempre una scelta difficile ma è ancora più drammatica quando partire significa lasciare i propri figli, non avere più la
possibilità di vederli ogni giorno e partecipare alle piccole avventure della loro quotidianità. Proprio per questo, è necessario sostenere i genitori migranti, senza giudizi, affinché possano realizzare al meglio il disegno che hanno immaginato per la propria famiglia.

Genitori senza Frontiere” vuole essere uno strumento utile per le mamme e i papà che lasciano la Romania per lavorare in Italia. Perché siano capaci
di preparare la propria famiglia alle tante prove a cui la sottoporrà la distanza.

Perché siano consapevoli degli sconvolgimenti che vivranno i loro bambini e siano pronti ad affrontarli insieme. Perché siano informati dei doveri così
come dei diritti che devono essere loro garantiti nell’ambito del lavoro, della salute e dell’assistenza in Italia. Perché siano preparati a vedersi cambiare e veder cambiare i propri ! gli, certi che il legame che li unisce crescerà con loro.

La guida è sviluppata nell’ambito delle iniziative del Network europeo ChildrenLeftBehind.eu di cui Fondazione L’Albero della Vita è promotore e
coordinatore. L’idea di questa pubblicazione è mutuata dal progetto Soutien aux enfants et aux parents migrants condotto in partenariato dal Centro
d’Informazione sui Diritti dei Minori (CRIC) di Chisinau in Moldavia e l’Associazione ALC di Nizza, in Francia, e finanziato dall’Unione Europea, all’interno dell’iniziativa congiunta della Commissione Europea e delle Nazioni Unite per lo sviluppo e la migrazione.

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Genitori senza Frontiere