Di recente il Paese più povero delle Americhe, che ha fatto dell’instabilità politica e sociale il suo tratto distintivo, è tornato al centro delle cronache internazionali per l’omicidio del Presidente della Repubblica Jovenel Moise.
All’alba del 7 luglio, infatti, un gruppo armato di sicari è entrato nella sua residenza privata, uccidendo lui e ferendo gravemente la moglie. Nelle ore seguenti sono stati chiusi l’aeroporto e i confini con la Repubblica Dominicana e il Paese si è risvegliato sconvolto, mentre cominciavano a circolare le congetture su chi avesse organizzato l’omicidio. Moise non era certo un leader amato, era accusato di corruzione dai rivali politici e persino di utilizzare le bande armate criminali, che quotidianamente terrorizzano la popolazione, per “liberarsi” degli oppositori. Ma la sua morte non migliorerà la situazione e potrebbe complicare il processo che porterà alle prossime elezioni presidenziali e legislative che sono previste per settembre. Ciononostante la nostra idea è continuare a lavorare nel Paese.
In questa terra tormentata grazie alla generosità dei sostenitori del SAD la nostra Fondazione ha scritto alcune delle pagine più belle della sua storia nel supporto ai bambini vulnerabili. Nel centro di Suor Marcella a Waf Jeremie, infatti, per anni a migliaia di ragazzi senza speranza abbiamo dato la possibilità di studiare e di costruirsi un futuro più luminoso.
Una volta completato quell’intervento, abbiamo rivolto le nostre attenzioni verso due scuole in grandi difficoltà di altri quartieri difficili della capitale. Poi, con l’arrivo del Covid, ad Haiti la situazione è rimasta “congelata” e, non potendo intervenire come volevamo, abbiamo deciso di concentrare le nostre risorse sulle emergenze più vicine a noi, quindi intensificando il nostro intervento nelle periferie delle città italiane a supporto delle famiglie con bambini.
Ma L’Albero della Vita è ancora presente nel Paese del Centro America e, nonostante gli ultimi drammatici eventi e il rischio di nuove instabilità, stiamo cercando nuovi progetti per assistere i più fragili.