Roma, presso la prestigiosa Sala “Aldo Moro” di Montecitorio, la Fondazione L’Albero della Vita, Onlus che da 18 anni lavora al fianco dei bambini in tutto il mondo, ha ricevuto dal Parlamento Internazionale della Legalità  il Premio Memorial Caponnetto per l’iniziativa Piattaforma Infanzia – progetto integrato di informazione e cultura sull’infanzia e l’adolescenza, luogo di incontro e strumento di collaborazione per organizzazioni, istituzioni, esperti e ricercatori dediti alla promozione e tutela dei diritti dei minori.

Il premio è stato consegnato da Elisabetta Baldi, vedova del giudice Antonino Caponnetto, in occasione della Conferenza “OLTRE LE STRAGI UNA CULTURA DI RISCATTO – CON I GIOVANI PER UN PRESENTE A COLORI”, organizzata dall’On. Mario Caruso, per ricordare il sacrificio di quanti hanno pagato con la VITA la libertà da ogni forma di compromesso con la mafia. Il ricordo è andato a Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e ai loro agenti di scorta, al giudice ragazzino Rosario Livatino, a padre Pino Puglisi e ai tanti che hanno saputo coerentemente e coraggiosamente gridare NO alla violenza e alle intimidazioni delle organizzazioni di stampo mafioso.

Il premio è intitolato alla memoria del magistrato Antonino Caponnetto che fu coordinatore del pool antimafia dopo l’uccisione del suo predecessore e fondatore Rocco Chinnici. Il pool era composto da magistrati, fra cui i martiri Falcone e Borsellino, che lottarono senza paura per liberare il nostro Paese dalla piovra.

“Nonno Nino, come amavamo chiamarlo, fu il primo Presidente Onorario del nostro Parlamento della Legalità e ci accompagnò sempre, insieme alla moglie Elisabetta Baldi, nelle tante manifestazioni antimafia organizzate su tutto il territorio nazionale per risvegliare le coscienze soprattutto delle giovani generazioni”, afferma il Prof. Nicolò Mannino, Presidente attuale del Parlamento.

Per la Fondazione il premio rappresenta un tributo al lavoro di informazione e sensibilizzazione che Piattaforma Infanzia svolge; il riconoscimento ottenuto in questa occasione è un’ulteriore conferma dell’interesse delle istituzioni verso le tematiche sociali su cui da sempre L’Albero della Vita è impegnata.