Trisha Mandal è una bambina del Sardarpara Learning Centre, nelle Sundarban con il nostro partner ACID. Studia nella classe IV e appartiene a una famiglia molto povera. Suo padre è un salariato giornaliero ed è l’unico membro della famiglia che guadagna. Vive con i suoi genitori e la sorella minore.

Nonostante viva una vita durissima nella zona delle Sundarban, è una studentessa davvero brillante. Il 7 aprile, nell’ambito della celebrazione della “Giornata Mondiale della Salute”, gli insegnanti del Centro didattico hanno dimostrato alcune attività di Buone e Cattive Pratiche Igieniche utilizzando le immagini. Poiché le attività erano di natura partecipativa, i bambini hanno avuto spazio per condividere le loro idee e pensieri utilizzando delle schede. Ma non solo: Trisha, entusiasta, ha chiesto il permesso di portare a casa le schede per condividerle con i suoi familiari. Si è impegnata a far rispettare gesti semplici come indossare le scarpe quando si accede alle latrine, pulire la pompa comune prima di raccogliere l’acqua e coprire il cibo conservato in casa, perché ha imparato che possono aiutare a prevenire le malattie.

Un sostegno che si moltiplica

La mamma di Trisha, una volta che avrà fatto sue queste “buone pratiche”, le condividerà con le altre donne del villaggio ed è così, che un passo alla volta, il nostro progetto di sostegno a distanza può fare la differenza nella vita di tanti bambini indiani.

Mostrare una cartolina disegnata può sembrare un gesto scontato o banale, ma in India può fare la differenza fra la vita e la morte.
Nel Paese asiatico molte malattie infettive sono endemiche e si diffondono facilmente a causa delle scadenti infrastrutture igienico-sanitarie.
Una carenza che si è dimostrata particolarmente devastante durante la pandemia di Covid-19 e la variante Delta