A qualche mese dal picco dei casi della seconda ondata di Covid-19, il ministero della Sanità indiano pochi giorni fa ha annunciato che è stato superato il traguardo del miliardo di dosi di vaccino somministrate nel Paese.
È uno sforzo che ha migliorato notevolmente la situazione, sebbene in alcune zone si registri una lieve ripresa dei contagi. I nostri operatori si stanno, quindi, prodigando perché le famiglie del SAD non abbassino la guardia delle misure di prevenzione, in particolare le mascherine, anche perché in questo periodo in India si susseguono diverse feste religiose, ricche di rituali e di convivialità che suscitano più di una preoccupazione.
Per esempio, si è da poco conclusa il Durga Puja, un festival religioso di dieci giorni molto sentito nel Bengala che celebra la vittoria della dea Durga sul re demone Mahishasura. E ci si appresta, all’inizio del prossimo mese, a officiare il Diwali, la festa delle luci indù che simboleggia il trionfo del bene sul male. Durante il Diwali le persone decorano le proprie case, si scambiano doni e ovviamente accendono tante luci, candele e fuochi d’artificio. Ma, soprattutto, si creano grandi raduni di persone che minacciano di riaccendere la pandemia. Nel frattempo, oltre a raccomandare i bambini e i ragazzi di seguire alla lettera le regole antiCovid che hanno imparato nell’ultimo anno, i nostri operatori che operano nelle comunità del SAD hanno anche provveduto alla distribuzione alle famiglie di materiale didattico, articoli per la nutrizione e kit per l’igiene, come avviene puntualmente ogni tre mesi.