Le scuole in India restano ancora drammaticamente chiuse
La pandemia in India
In India, dopo le terribili settimane di maggio in cui si registravano oltre 400mila contagi al giorno, il numero di infezioni quotidiane da coronavirus è progressivamente sceso a circa 30mila, sebbene ora si assista a un nuovo lento aumento dei casi. Per tutta l’estate la campagna vaccinale è comunque proseguita senza soste, tanto che a oggi oltre il 42% della sterminata popolazione Indiana (quasi 1,4 miliardi di persone) ha ricevuto almeno una dose di vaccino e circa il 14% ha completato il ciclo vaccinale. Pur trattandosi di centinaia di milioni di persone, la percentuale sul totale è ancora troppo bassa per scongiurare la terza ondata di Covid-19 e perché il governo allenti le misure di contenimento della pandemia.
L’importanza del Sostegno a Distanza
Così le scuole statali restano ancora drammaticamente chiuse e una recente indagine di alcune organizzazioni non governative ha mostrato le gravissime conseguenze sui ragazzi: solo l’8% dei ragazzi nell’ultimo anno e mezzo ha potuto studiare con una certa regolarità, seppure a distanza, mentre addirittura il 37% degli studenti è uscito completamente dai percorsi scolastici. Sono numeri che fotografano una situazione spaventosa e, nello stesso tempo, mettono in evidenza l’importanza del Sostegno a Distanza per le migliaia di bambini del Bengala Occidentale e dell’Assam che hanno un sostenitore italiano e che, proprio grazie al suo appoggio, hanno il grande privilegio di poter contare su maestri e professori che li seguono con grande attenzione, sia di persona sia a distanza.
Intanto i nostri operatori, insieme ai partner locali, continuano a organizzare incontri nei villaggi con la popolazione e spettacoli di strada che hanno l’obiettivo di rendere le famiglie consapevoli dell’importanza delle norme di sicurezza, di igiene e distanziamento, ma anche della necessità di vaccinarsi, aiutandole poi nel processo di registrazione sul sito del governo e indirizzandole verso i centri sanitari e gli ospedali che forniscono il vaccino.