Puntuale come ogni anno in questo periodo, il monsone estivo, il vento stagionale tipico dell’Oceano Indiano, sta portando tanta pioggia sul Paese.

Ma nelle ultime settimane nello stato nordorientale dell’Assam, dove vivono centinaia di nostri bambini del Sostegno a Distanza, l’intensità delle precipitazioni ha raggiunto livelli incredibili e quasi tutti i distretti sono stati colpiti da inondazioni incessanti e da frane.

Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di “allerta rossa” e oltre 4mila villaggi sono finiti sott’acqua, che ha finito per distruggere anche strade, ponti e ferrovie. Decine di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case.

Gli allagamenti si verificano sia perché i fiumi, anche quelli più importanti come il Brahmaputra, esondano dagli argini, sia perché il terreno è saturo e non riesce più ad assorbire l’enorme quantità di acqua piovana che a ogni scroscio cade in poche ore. Siamo in stretto e costante contatto con i Padri Carmelitani, i partner della nostra Fondazione in Assam, i quali ci hanno rassicurato sulle condizioni dei nostri bambini.

Al momento, infatti, i loro villaggi sono miracolosamente scampati all’alluvione. Ma poiché la pioggia non accenna a diminuire, abbiamo comunque deciso di attivare il nostro comitato di emergenza che proprio in questi giorni si trova sul posto per monitorare il livello dei fiumi, per pianificare con le amministrazioni l’eventuale evacuazione delle famiglie e per raccogliere le esigenze delle comunità.