Alcuni scienziati statunitensi di recente hanno dimostrato che l’impatto della povertà sulle persone è così profondo da modificare il DNA, ovvero i geni, e ha effetti a lungo termine sulla salute, in particolare nella risposta immunitaria alle infezioni, nello sviluppo dello scheletro e del sistema nervoso. Lasciare che un bambino cresca nell’indigenza significa, quindi, innescare un processo che per decenni avrà effetti negativi per lui oltre a gravi ripercussioni in tutto il tessuto sociale.
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Chi ci segue da anni sa che proprio la povertà minorile è un tema che ci sta molto a cuore. Di recente abbiamo inaugurato a Napoli la nuova sede di Varcare la Soglia, il nostro programma di interventi contro la povertà che ha compiuto 5 anni e grazie al quale siamo riusciti a dare un aiuto concreto a oltre 500 famiglie e 1000 bambini in tutto il Paese.
Sono numeri già importanti ma Napoli è solo una tappa di un percorso che ci vede molto attivi anche nei rapporti istituzionali per difendere i diritti dei bambini. Con altrettanto impegno, infatti, stiamo promuovendo la nascita di un’importante rete di associazioni che si occupano di queste tematiche affinché mettano le proprie competenze a disposizione della politica. Abbiamo tanta voglia di guardare al futuro. Intanto nei nostri progetti internazionali oltre a fronteggiare le emergenze umanitarie e le calamità naturali, come in Indonesia, Kenya e Bangladesh, stiamo anche gettando un seme forte per far crescere dei bambini sempre più consapevoli di sé, soprattutto quelli coinvolti dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Nell’ultimo anno, per esempio, nei villaggi indiani abbiamo attivato programmi di educazione ambientale e introdotto nuove attività educative come il dibattito e la meditazione, strumenti che serviranno ai ragazzi per diventare adulti padroni del proprio destino.
Di questo ma anche di altre iniziative della Fondazione leggerete nelle prossime pagine. Mi resta giusto lo spazio per abbracciarvi simbolicamente uno alla volta. Senza di voi non potremmo gode- re del privilegio e della responsabilità più grandi: difendere ogni giorno i diritti dei bambini.Grazie di cuore.
Ivano Abbruzzi