La storia vera di un incontro in un romanzo. L’esperienza potente, difficile, che trasforma e arricchisce, di un genitore affidatario single, che decide di accogliere in casa un ragazzo dal passato infetto di ingiustizia e dolore, Per un po’.
- Che cosa vuol dire essere idonei per questo ruolo a tempo?
- Che cosa significa essere davvero pronti e presenti per un’altra persona, che porta con sé ferite, diffidenze e differenze?
In un libro onesto, diretto e poetico, Niccolò Agliardi racconta il senso profondo, fra fallimenti e ricompense, aspettative e bisogni, paure e realtà, di un percorso di crescita e di consapevolezza dei propri limiti. Fare i conti con una paternità possibile, sospesa fra amore e regola, supporto e responsabilità, abbandono e abbraccio.
Tutto questo senza mai sentirsi soli: oltre agli amici di sempre anche quelli nuovi de L’Albero della Vita, che da oltre vent’anni si occupa di affido famigliare. In libreria dal 24 ottobre.
Presentazione del Libro: PER UN PO’ – Storia di un Amore Possibile
Lunedì 28 ottobre 2019, ore 18:30 – Mondadori Megastore Piazza Duomo Milano
Federico, diciotto anni, ha un destino ma non una destinazione. Niccolò ha da poco superato i quaranta e ha deciso di provare a essere lui quella destinazione, scommettendo su una nuova pagina della sua vita. Perché alla fine del corso preparatorio, proprio lui, single e con nemmeno una convivenza all’orizzonte, è stato dichiarato idoneo per diventare genitore affidatario del ragazzo, che ha alle spalle già diversi tentativi di affido falliti ed è convinto che Rimini sia la capitale d’Italia perché lì abita la sua mamma. Un giorno di primavera Federico – che diventa subito Fede, poi Ciccio, poi Chicco e infine Johnny – entra per la prima volta nella sua nuova casa.
Non c’è solo un soppalco da sistemare e un adolescente segnato dall’abbandono tra le mura (e nella vita) di Niccolò. Si moltiplicano i piatti da lavare, il disordine, le tre sveglie che suonano all’alba, le ansie. Ma si moltiplicano anche le risate, diastole e sistole di un cuore che aveva una quota di bene da dare, senza sapere a chi.
Per un po’ è la storia commovente, intima, epica di un genitore e un figlio prestati all’affido, per cui non esiste nessun manuale. Nic e Fede sono come pezzi spaiati che provano a combaciare per formare un puzzle a cui mancherà sempre un tassello, ma questo non impedirà al disegno di essere completato e alla storia di essere narrata… almeno per un po’.
Il nuovo romanzo di Niccolò Agliardi è ispirato a una storia vera, la stessa da cui è nata anche la canzone Johnny, singolo e video di lancio della raccolta antologica Resto.
L’AUTORE
Niccolò Agliardi è nato a Milano nel 1974, si è laureato in Lettere moderne con una tesi sui luoghi reali e immaginari nelle canzoni di Francesco De Gregori. Autore e cantautore, ha pubblicato quattro dischi di inediti, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti da pubblico e stampa. Da anni collabora con grandi artisti italiani e internazionali.
Ha scritto con Alessandro Cattelan il romanzo Ma la vita è un’altra cosa. È collaboratore alla cattedra di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Milano e docente di Tecniche di scrittura creativa. È stato direttore artistico e compositore delle canzoni originali per la colonna sonora della serie tv record di ascolti Braccialetti rossi. Conduce programmi in radio e in tv. Con Salani ha già pubblicato Ti devo un ritorno.
UN UOMO, UN RAGAZZO, L’INCONTRO DI DUE GENERAZIONI E DI DUE SOLITUDINI: LA STORIA VERA, INTIMA E COMMOVENTE DI UN AFFIDO.
«Ho 45 anni, abbastanza per aver corso migliaia di chilometri per consumare l’ansia mentre aspettavo qualcuno. Per sapere che ognuno di noi muore e rinasce ben più di una volta, e per conservare in fondo al cuore una piccola ma fortissima speranza: che tutti tornano prima o poi dove si sono sentiti amati».