La pandemia ha cambiato e complicato le nostre vite. L’emergenza sanitaria ha aggravato le condizioni già precarie di molte famiglie e ora anche la guerra, con l’aumento del numero di persone da accogliere, è un’altra emergenza che ci costringe a dare nuove priorità senza tralasciare i progetti avviati.

Per questo dobbiamo moltiplicare l’impegno e il tuo aiuto è ancora più importante.
Fino ad oggi, attraverso il sostegno a L’Albero della Vita, hai avuto cura di tanti bambini in difficoltà. Come un genitore affettuoso, li hai presi in braccio insieme a noi, hai asciugato le loro lacrime, li hai sfamati, accompagnati a scuola, li hai coccolati e fatti giocare. Per ognuno sei stato una persona speciale, sempre vicina al loro cuore e pronta ad aiutarli a realizzare i loro sogni.
Perché sì, ogni bambino ha il diritto di sognare. E sono proprio i sogni di tanti bambini che ci hanno indicato la strada da percorrere per ridare dignità, diritti e un futuro a chi non ne ha.
Questi sogni si sono trasformati in vite che insieme abbiamo cambiato: sono la vita di moltissime famiglie fatte da mamme e papà, da
bambini che prima intravedevano solo un domani incerto e buio.
Ma grazie al tuo aiuto questi piccoli hanno cominciato a credere ancora nei loro sogni.
Questi sogni si chiamano amore, cure, casa, famiglia, protezione, sicurezza.
E ogni sogno ha il nome di un bambino: come Luca, Alberto, Giulia e Matteo, i quattro figli di Luisa e Antonio. Purtroppo Giulia e Matteo, di 3 e 9 anni, sono affetti entrambi da una grave patologia cardiaca, e hanno avuto bisogno di interventi chirurgici e di numerosi controlli in un ospedale lontano da casa. Questo ha significato tanti sacrifici e spese impossibili da sostenere.

La povertà ha portato mamma e papà a chiedere aiuto a parenti e amici per le cure ma anche per poter mangiare. Sono stati costretti a occupare abusivamente un piccolo alloggio, non potendo più pagare l’affitto; un alloggio precario e umido, con un letto nel soggiorno, una condizione sicuramente non adatta allo stato di salute di Giulia.

Matteo, 9 anni, come la sorella Giulia è affetto da una grave malattia cardiaca e ha costante bisogno di cure e controlli.
Poi è arrivata la pandemia e mettere in tavola i pasti per tutti è diventato impossibile.
È davvero difficile immaginare come ci si possa sentire in una situazione così drammatica. Mamma Luisa viveva nel terrore di perdere i suoi piccoli: un giorno Giulia ha avuto un arresto cardiaco e ha rischiato di morire. Per la paura di non riuscire a soccorrerla in tempo, Luisa ha cominciato a vegliare su di lei anche durante la notte. Il peso della disperazione e quest’ansia insopportabile hanno iniziato a condizionare la sua quotidianità.
L’aiuto concreto è arrivato con “Varcare la soglia”. Grazie al nostro progetto, Luisa ha ricevuto il sostegno psicologico di cui aveva tanto bisogno e, per tutta la famiglia, è arrivata la sicurezza del cibo attraverso i buoni spesa e beni di prima necessità.
Finalmente la vita dei bambini è più serena; Giulia e Matteo, dopo gli interventi, stanno meglio, e il papà ha trovato un lavoro part time, ma sicuro.
Tutti, a poco a poco, stanno migliorando la propria condizione. Genitori e figli hanno iniziato a sperare in un futuro più sereno.
Ecco, questa è solo una delle tante storie che abbiamo riscritto insieme.
Purtroppo sono ancora troppi quelli che hanno bisogno del nostro aiuto!
Soprattutto fra i più piccoli.

Ci sono bambini malnutriti, soli, molti sono malati, altri ancora vengono maltrattati, vivono di privazioni e sono coinvolti in drammi familiari terribili.
È per cambiare le loro vite che dobbiamo intensificare il nostro impegno e intervenire con urgenza a favore di tutti i bambini che non possono farcela senza il nostro supporto.

In particolare c’è bisogno di te per sostenere “Varcare la Soglia”, il progetto ormai avviato in tutta Italia e che riesce a rispondere all’emergenza della povertà in cui vivono bambini e famiglie come quella di Luisa e Antonio.
Aiutaci: la tua donazione contribuisce ad accogliere, nutrire, vestire e crescere tanti bambini!