L’ Albero della Vita nasce nel 1997 con l’obiettivo di proteggere la vita dei bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità.
Operiamo per assicurare il benessere, proteggere e promuovere i diritti, favorire lo sviluppo dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza. La nostra organizzazione non ha scopo di lucro, è apartitica e apolitica. Abbiamo iniziato ad operare in Italia per l’accoglienza dei minori allontanati dalle famiglie di origine a causa di situazioni di abbandono, incuria, abusi o maltrattamenti, gestendo comunità di accoglienza e l’affido familiare.
Tenendo i minori al centro di ogni intervento, abbiamo sviluppato progetti per la lotta alla povertà delle famiglie con bambini, per la prevenzione della devianza minorile e contro l’abbandono scolastico nelle periferie degradate delle grandi città. Negli anni abbiamo anche condotto interventi a favore dei minori migranti e azioni di educazione allo sviluppo e alla cittadinanza mondiale nelle scuole. Dal 2009 la Fondazione è riconosciuta come ONG (Organizzazione Non Governativa) dal Ministero degli Affari Esteri e opera in Est Europa, Asia, Africa e America Latina e Caraibi con interventi per garantire la protezione, l’istruzione, la salute e la corretta alimentazione dei bambini.
Policy dell’intervento Sociale
Lavoriamo nelle aree più remote per offrire alle comunità delle opportunità di sviluppo a partire dalle risorse del territorio, contrastando gli effetti del cambiamento climatico; nelle aree urbane più povere con l’obiettivo di tutelare i minori vulnerabili e la salute materno/infantile e fornire opportunità educative.
Operiamo in contesti di post-emergenza per offrire cure sanitarie, istruzione e cibo a bambini e famiglie che, con il terremoto, hanno perso il poco che avevano.
Comitato Fondatori
Amadei Marie Therese, Associazione Patrizio Paoletti Onlus, Cooperativa Sociale L’Albero della Vita, Fondazione Patrizio Paoletti, Galiè Antonella, Gianini Stefano, Montesano Maurizio, Paoletti Paolo, Paoletti Patrizio, Pelladoni Laura, Selvaggio Antonella, Sinigallia Alberto Davide.
Presidente
Salvatore Angelico Ingegnere, formatore, impegnato in diversi progetti che mirano al miglioramento della condizione umana, per L’Albero della Vita è volontario fin dal 1998, partecipe dal 2006 del progetto di sostegno a distanza ha partecipato nel 2007 alla missione in India per la visita e la verifica dei progetti locali. Dal 2009 responsabile del servizio di prevenzione e protezione, tiene contatto e relazione di fiducia con gli operatori di tutti i progetti. Dal 2016 membro del consiglio di amministrazione
Consiglio di Amministrazione
Giuliana Parenti: dopo essere stata responsabile amministrativa in realtà profit e aver maturato esperienza nelle varie operatività e dinamiche economiche e amministrative, nel 2002 inizia la collaborazione con L’Albero della Vita. Nel tempo membro del Consiglio d’Amministrazione di Cooperativa L’Albero della Vita. A fine 2013 diventa membro del CDA di Fondazione.
Corrado Colombo: dottore commercialista dal 1985, esperto in non profit, autore di articoli e libri in materia; presidente dal 2008 al 2013 della Commissione di studio sul non profit dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano, collabora, in qualità di consulente o di revisore, a parecchie realtà del terzo settore milanese e non solo. E’ membro del Tavolo Tecnico Legislativo del Forum del Terzo Settore.
Cristoforo Barreca: dottore commercialista esercita la professione dal 1998 assistendo – in materia civilistica, amministrativa e fiscale – enti sia nell’ambito dell’impresa che nell’ambito del “no profit” , e assumendo anche cariche di gestione e amministrazione d’azienda, sia in contesto privatistico che pubblico. Membro della Commissione di studio sulla fiscalità nazionale dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano, collabora, da lungo tempo, con “stakeholders” operanti con il terzo settore.
Valerio Melandri: svolge attività di consulenza e formazione in Italia e all’estero, con organizzazioni nonprofit di ogni tipologia e dimensione. E’ stato il primo in Italia ad aver insegnato il “Fundraising” in un’aula universitaria.
Ha creato ed è ancora oggi direttore del Master in Fundraising dell’Università di Bologna, il Master di riferimento del settore da oltre 15 anni. Dal 2010 è Visiting Professor presso la Columbia University, New York, dove insegna “Principles and Techniques of Fundraising” alla SIPA (School of International and Public Affairs).
In questi anni ha cercato di costruire intorno al Master una serie di realtà ponte fra studio e vita vera. Ha fondato Philanthropy Centro Studi, centro di ricerca, formazione e consulenza con sede presso l’Università di Bologna, Fundraising.it il primo portale italiano dedicato al fundraising, e il Festival del Fundraising, il più grande evento italiano sulla raccolta fondi, il 4° più frequentato al mondo.
Direzione Generale
Isabella Catapano Botero: classe 1972, è nata in Colombia da padre italiano e mamma colombiana e ha vissuto tra Colombia, Regno Unito e Italia. È laureata in Economia e commercio e ha conseguito un master in Finanza. Negli ultimi sette anni ha lavorato per Innovairre Italia, società di marketing e servizi per il Terzo settore, come responsabile delle aree personale, amministrazione e finanza.
Collegio dei revisori e Organismo di vigilanza
Gennaro Cirillo, iscritto al registro dei Revisori Contabili al n° 95123 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n ° 87 del 02/11/1999. Con funzione di Presidente dei Revisori.
Paola Polliani, iscritta all’Albo degli Avvocati del Foro di Milano dal 13 gennaio 2005. Socio AGI (Associazione Giuslavoristi Italiani) e membro del Comitato di Redazione della Rivista Cooperative & Enti Non Profit (Ipsoa Editore). Specializzata in Diritto del Lavoro e in responsabilità amministrativa da reato.
Camillo Walter Flavio, iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n. 9796 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV° serie speciale n. 31 bis del 21/04/1995.
Art. 14 D.Lgs 117/2017 Trasparenza
Documenti giuridici
L’Albero della Vita Cooperativa Sociale
L’Albero della Vita Cooperativa Sociale si occupa della gestione della maggior parte dei servizi socio-assistenziali di accoglienza dei minori in varie regioni d’Italia allo scopo di perseguire la promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.
L’ambizioso obiettivo è individuare le cause del malessere e le ragioni del benessere, soprattutto del mondo adolescenziale e giovanile, capirne i valori e le aspirazioni e compiere azioni dinamiche e flessibili adeguate a tale contesto sociale. La Cooperativa, oltre ai propri servizi, ha in gestione anche alcuni di quelli della Fondazione L’Albero della Vita.
Presidente:
- Salvatore Angelico
Consiglieri
- Lucianna Balzano
- Lara Sgobbi
Art. 14 D.Lgs 117/2017 Trasparenza
Modello Organizzativo
Il modello di organizzazione e controllo è uno dei documenti di cui si serve L’Albero della Vita
La Fondazione si è anche dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231 e dell’Organismo di Vigilanza previsto. Tra le varie responsabilità, il compito dell’Organismo di Vigilanza è di vigilare sull’efficacia del Modello, sia nel prevenire i reati che nel controllo della gestione dell’ente, oltre che di consigliare il Consiglio di Amministrazione riguardo alle modifiche del Modello e la sua attuazione. Si occupa inoltre di assistere e formare il personale nell’attuazione del Modello.
Scarica qui il modello organizzativo.
Codice Etico
La Fondazione L’Albero della Vita, che da sempre segue i principi di Autonomia, Responsabilità e Sussidiarietà, ha deciso di inserire tali principi in un codice di comportamento definito Codice Etico.
Integrità: Le azioni dei Dipendenti e degli Esponenti sono improntate all’integrità e all’etica in ogni momento, affinché sia meritata la fiducia e il rispetto della Fondazione, degli stakeholder, degli enti, delle istituzioni e della comunità.
Qualità delle persone: La qualità dei progetti e delle soluzioni dipendono dalla qualità delle persone. L’impegno della Fondazione è rivolto nel dimostrare l’eccellenza in tutti i settori, fornendo prova di imparziale giudizio, di professionalità, rigore, autodisciplina, coerenza e spirito di gruppo. La Fondazione è impegnata nella valorizzazione del capitale umano e incentra le proprie attività sulla persona, valorizzandone le diversità e individuando gli strumenti per lo sviluppo delle potenzialità.
Importanza degli enti e di coloro che si rivolgono alla Fondazione Lo sviluppo di una cultura orientata al servizio spinge la Fondazione a ricercare modalità di rapporto con gli enti improntati alla collaborazione, alla trasparenza e alla responsabilità nell’assolvere agli impegni presi.
Scarica in PDF il codice etico
Policy e Metodologia dell’intervento sociale
La ragione finale del nostro lavoro è contribuire al progresso umano nel senso più ampio, comprendendo l’umanità come un insieme in stretta relazione con se stesso e con il pianeta in cui vive.
In questo documento vengono proposti, grazie all’esperienza sviluppata sul campo, alcuni importanti indirizzi rivolti a chi determina o influenza le sorti dell’infanzia: ai bambini e ai ragazzi stessi, ai loro genitori ed educatori, alle organizzazioni del privato sociale che promuovono il benessere e i diritti dei più piccoli, alle istituzioni di ogni livello. Perché le sorti del nostro mondo dipendono dalla comprensione che sappiamo dimostrare riguardo al valore dell’infanzia e dell’educazione al miglioramento.
Educazione, così come intesa in Pedagogia per il Terzo Millennio, come processo multidimensionale che si manifesta in ogni campo e in ogni momento della vita dell’uomo e giunge a beneficio del bambino solo attraverso una profonda revisione delle attitudini e delle qualità dell’educatore.
Un appello quindi, in primis, alla responsabilità individuale che nasce dal realizzare pienamente che ogni uomo è un educatore perché attraverso il suo agire trasmette in ogni istante i suoi intendimenti e le sue direzioni di vita.
Scarica qui la pubblicazione
Agevolazioni fiscali
La Fondazione L’Albero della Vita è ONLUS ex art. 10 D.Lgs 460/97 iscritta all’omologa anagrafe unica. In quanto ONLUS, le persone fisiche e le persone giuridiche possono detrarre o dedurre le erogazioni effettuate a favore della nostra fondazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge.
Per le persone fisiche: detrazione IRPEF pari al 30% dell’erogazione per un importo complessivo non superiore a euro 30.000 (comma 1 art. 83 Dlgs 117/2017 – comma 1 art. 104 Dlgs 117/2017);
Per le persone fisiche, enti e società: deducibilità delle erogazioni, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, se la deduzione supera il reddito complessivo netto l’eccedenza può essere riportata nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quarto periodo, fino a concorrenza del suo ammontare (comma 2 art. 83 Dlgs 117/2017 – comma 1 art. 104 Dlgs 117/2017).
Per le erogazioni in denaro, l’agevolazione è consentita a condizione che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali, nonché altri sistemi che ne garantiscono la tracciabilità previsti dall’art. 23 del D.Lgs. n. 241 del 1997. Le agevolazioni (detrazione / deduzione) non sono tra loro cumulabili.