Siamo stati riconosciuti come partner ECHO dalla Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea per le emergenze.

Dopo lungo percorso di valutazione (necessario per la commissione europea) siamo stati ritenuti idonei a diventare partner dell’istituzione. Stiamo inoltre completando il percorso, sottoscrivendo il (Framework Partnership AgreementFPA, che ci abiliterà ad intervenire a supporto dei bambini e delle famiglie in caso di disastri naturali, conflitti, etc.

La Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea (European Commission’s Humanitarian aid and Civil Protection department, ECHO), già noto come Ufficio per gli Aiuti umanitari della Comunità europea, è un’istituzione dell’Unione europea che si interessa di aiuti umanitari all’estero e protezione civile.

L’Unione europea è il principale donatore di aiuti umanitari al mondo: insieme la Commissione europea e gli Stati membri erogano una quota rilevante dei finanziamenti globali per i soccorsi urgenti. La direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO) è il principale attore dell’UE nel settore, che finanzia le operazioni di soccorso attuate mediante diversi partner (organizzazioni non governative, agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni internazionali) e coordina le politiche e le attività degli Stati membri.

Bambino Samburu con la mamma in cerca di Acqua

Per gli interventi umanitari, ECHO non attua direttamente i programmi di assistenza, ma finanzia le operazioni servendosi di una rete di oltre 200 partner (ONG, agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni internazionali come il movimento della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa).

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea agiscono quali colegislatori nel definire la politica dell’Unione in materia di aiuti umanitari. Inoltre, il Parlamento controlla la distribuzione degli aiuti umanitari, sostiene la definizione di disposizioni di bilancio che soddisfino le necessità umanitarie e partecipa al dibattito internazionale relativo a un’azione umanitaria mondiale più efficace.