La crisi economica che ha colpito l’Europa ha avuto grosse ripercussioni soprattutto sulle famiglie più povere, e quindi sui bambini. Il nuovo Parlamento europeo dovrà porre grande attenzione su questa fascia di popolazione troppo spesso dimenticata. Le elezioni sono l’occasione per ribadire questi valori e sensibilizzare i neoparlamentari sulla difesa dei più piccoli. Per questo Fondazione L’Albero della Vita si è fatta portavoce in Italia della campagna “Campione dei diritti dell’infanzia”. Abbiamo invitato tutti i candidati a prendere un impegno forte per i minori e a dirci con quale spirito hanno aderito.
L’onorevole Patrizia Toia è stata tra le prime ad aderire all’iniziativa:
«Ho seguito da vicino questo tema, che diventa sempre più delicato in questa crisi economica, ho affrontato diverse battaglie al fianco di organizzazioni come la vostra, sensibilizzando le istituzioni europee ai molti problemi che colpiscono i bambini».
La tutela dell’infanzia nei paesi in via di sviluppo è uno dei temi su cui l’Unione Europea deve porre l’attenzione?
«In particolare la tutela dei diritti delle bambine, spesso vittime di pratiche che mettono a repentaglio la loro stessa vita, come le mutilazioni genitali, o costrette a matrimoni in giovane età».
Cosa dovrebbe fare l’Europa per i bambini?
«Ha il compito di salvaguardare questa fascia di popolazione indifesa e fragile attraverso leggi ad hoc e finanziando progetti di qualità. Si è parlato tanto di “Patto Fiscale” e crescita; è tempo di pensare a un “Patto per i diritti dei bambini” che garantisca a ciascuno benessere, salute e adeguate tutele».