Descrizione Progetto
Il progetto Giovani in Crescita ha sede a Palermo ed è rivolto ad adolescenti e giovani di età compresa fra i 16 e i 21 anni. I ragazzi provengono da contesti di grave degrado familiare e marginalità sociale. Sono quelli per cui non è stato possibile il rientro in famiglia al termine della permanenza nelle comunità alloggio o non è stato possibile intervenire in altro modo; ma sono anche quei minori stranieri che si trovano nel nostro Paese, privi di assistenza e rappresentanza.
Alcuni arrivano dall’Italia, altri da molto più lontano. A volte sono ragazzi indifesi, sbarcati sulle nostre coste dopo viaggi lunghi e difficili alla ricerca di un futuro migliore.
Sostegno per evitare l’emarginazione
I destinatari sono soggetti che manifestano ancora bisogno di un sostegno nella delicata fase del reinserimento sociale, dove grande è il pericolo che difficoltà economiche e materiali spingano il ragazzo in una zona di emarginazione sociale, vanificando gli sforzi educativi già compiuti e i successi ottenuti.
Comunità a misura di ragazzo
Quella di Giovani in Crescita è una struttura in grado di accogliere fino a 7 ragazzi ‘a rischio’.
Fondazione L’Albero della Vita e i suoi responsabili sul campo valutano con grande attenzione ogni aspetto, compresa le eventuali affinità e la compatibilità con gli altri ospiti della comunità. E siccome ogni individuo ha le sue unicità, culturali e non solo, viene tenuta in grande considerazione anche la provenienza dei ragazzi.
Nel dettaglio l’intervento si compone di quattro fasi:
- accoglienza e primo periodo di osservazione
- redazione del Progetto Educativo Individualizzato (o PEI)
- permanenza, realizzazione e verifica del progetto educativo
- dimissione, ovvero l’inaugurazione di una nuova vita
La nuova vita di Naman
Naman non aveva nemmeno 17 anni quando è arrivato a Palermo. La distanza dal suo Bangladesh, la nostalgia, le difficoltà di quello che è a tutti gli effetti un altro mondo oltre alle barriere linguistiche avevano fatto di lui il più silenzioso ed introverso fra i ragazzi del progetto Giovani in Crescita. Ma gli educatori della Fondazione Albero della Vita non sono persone che si perdono d’animo così facilmente.
Uno di loro un giorno di primavera ha portato Naman a fare una passeggiata verso il mare, sotto il cielo sereno e il sole della Sicilia. Lì la situazione si è sbloccata una volta per tutte: Naman di fronte a quelle acque così azzurre si è sciolto e ha inziato a raccontare nel suo italiano stentato del Bangladesh e di quanto gli mancasse, riuscendo dopo un po’ addirittura a sorridere.
Grazie agli sforzi dello staff e all’intuizione di questo educatore, Naman da quel giorno è diventato molto più sereno, pronto ad impegnarsi in un percorso non semplice, ma in grado di regalargli una nuova vita. Quando ha dei momenti di sconforto, perché può capitare, cammina verso il mare, fa un bel respiro e torna combattivo e concentrato. Pronto a cogliere l’occasione che L’Albero della Vita e i suoi sostenitori gli stanno dando.
Il progetto è terminato. Grazie per il tuo sostegno.
Aiuta questi ragazzi
Sostieni Giovani in Crescita, regala una nuova vita a questi ragazzi.