Descrizione Progetto

Nei centri governativi di Nairobi, in Kenya, vivono bambini fra i 6 e i 17 anni, abbandonati dalla famiglia o in conflitto con la legge. Lavorando sulle infrastrutture e sulla formazione dello staff, si migliorano le loro condizioni e si dà loro un futuro migliore. In Kenya ci sono migliaia di bambini di strada, piccoli senza una famiglia che vivono abbandonati sfruttando elemosine e piccoli espedienti ed entrando, perciò, in conflitto con la legge.

La normativa statale prevede il loro inserimento all’interno di centri governativi dedicati, dove vengono tenuti anche per diversi anni in condizioni difficili, assistiti da uno staff impreparato dentro strutture fatiscenti. Ma grazie all’opera iniziata nel 2010 da Fondazione L’Albero della Vita e al vostro aiuto è possibile disegnare un futuro migliore per questi bambini e riuscire a farli sorridere.

Un cammino iniziato nel 2010

Il progetto nasce dalla collaborazione fra Fondazione L’Albero della Vita, l’Ong Cefa e il Dipartimento per i Servizi dei Bambini in Kenya. L’obiettivo era applicare la metodologia pedagogica elaborata dal Cefa all’interno del Nairobi Children’s Rescue Centre, struttura pubblica dove confluiscono i bambini trovati per le strade della capitale, in attesa che le famiglie tornino a prenderli. Il progetto di accoglienza in atto a partire dal 2013 ne è la prosecuzione naturale: l’intervento è stato esteso ad altri due centri, migliorerà l’offerta dei servizi educativi, psicosociali e di reintegro nei centri pubblici dove vivono bambini abbandonati, orfani e in conflitto con la legge.

Protezione e servizi efficienti

Nei centri governativi lo staff è ridotto come numero e poco formato dal punto di vista pedagogico, soprattutto per carenza di risorse da parte dello Stato. I centri si affidano dunque all’opera preziosa di volontari, che spesso non riescono a cogliere la delicatezza del loro compito verso bambini e minori, che già tanto hanno sofferto nella propria vita.

L’Albero della Vita garantisce il miglioramento:

  • dei servizi attraverso training specifico allo staff
  • delle infrastrutture, partendo dalle condizioni igienico-sanitarie e dall’equipment dei centri
  • delle metodologie di approccio agli ospiti, i bambini di strada

Si punta a migliorare i percorsi individuali di sviluppo e le fasi del reintegro e, quando possibile, del ricongiungimento. Perché il luogo ideale per lo sviluppo del bambino e del ragazzo resta, sempre e comunque, la famiglia.

Assicurare la protezione dei bambini

L’obiettivo della Fondazione L’Albero della Vita è quello di contribuire all’effettiva protezione dei bambini all’interno dei centri di accoglienza pubblici del Kenya, osservando quanto stabilito dalla Convenzione sui Diritti dei Bambini, migliorare il programma di reintegro famigliare/comunitario e salvaguardare lo lo status psicofisico dei bambini ospiti dei centri di accoglienza governativi.

In 10 anni 3.000 bambini aiutati

I beneficiari diretti del progetto sono i 450 bambini ospitati dai tre centri governativi in Kenya e i 120 operatori governativi oggetto di formazione. Ma guardando oltre e cogliendo una prospettiva di lungo periodo, saranno aiutati tutti i bambini che nei prossimi anni saranno ospiti dei centri target del progetto. Secondo le stime del Dipartimento dei Servizi per i Bambini si potrebbe raggiungere il numero di 3.000 bambini in 10 anni.

Cosa puoi fare tu

Sostieni il futuro di tanti bambini di strada.