Descrizione Progetto
Varcare la Soglia è un Programma Nazionale che dal 2014 sta contrastando la povertà in Italia in modo concreto e differente. Sono 1,750 milioni i minori che vivono in povertà assoluta, secondo le stime dell’Istat sul 2021.
Interveniamo a Milano, Genova, Perugia, Catanzaro, Napoli e Palermo per aiutare le famiglie in difficoltà economica a superare il momento difficile e ricostruirsi una vita nuova e felice.
Varcare la Soglia si svolge attraverso quattro assi di lavoro:
- sostegno materiale, che consente alle famiglie di ottenere mensilmente sia beni alimentari sia, in caso di necessità, anche pannolini, prodotti igienici e materiale scolastico, per provvedere ai propri bisogni;
- sostegno socio-educativo, che attraverso colloqui individuali e home visiting offre alle famiglie un percorso di orientamento e tutoraggio da parte di figure educative professionali. Questo percorso ha lo scopo di supportarle nel processo di riacquisizione delle proprie competenze e del successivo empowerment e di conseguenza affrontare in modo più efficace il proprio stato di difficoltà;
- la rete di prossimità, ovvero il rafforzamento delle interazioni sociali a supporto della comunità, per creare connessioni tra le stesse famiglie, permettendo loro di confrontarsi sulle problematiche comuni e gettare le basi per una rete di prossimità;
- orientamento alla formazione e inserimento lavoro, area incentrata sullo sviluppo o sulla riattivazione delle capacità di employability dei beneficiari del progetto (la capacità di trovare e mantenere un lavoro). I nuclei familiari sono coinvolti in un percorso complesso, articolato in una serie di attività, che punta al loro reinserimento lavorativo: dal colloquio conoscitivo individuale focalizzato sulle competenze personali, all’incontro di orientamento lavorativo; dalla scrittura dei curriculum a come affrontare i colloqui; dalla restituzione individuale e definizione del piano di azione per il reinserimento lavorativo fino a incontri di tutoring bisettimanale.
Nuovi poveri tra i ceti medi italiani
Tra i nuovi poveri è confermata la crescente presenza di italiani, in particolare di quel ceto medio e di quei gruppi sociali che di solito non conoscevano il disagio sociale. Italiani comuni, insomma, senza problemi particolari, che si ritrovano in grande difficoltà.
Sulla linea della raccomandazione “Investing in Children” della Commissione Europea, L’Albero della Vita è intervenuta attivando un modello di contrasto alla povertà che prevede una presa in carico dell’intero nucleo famigliare, coinvolgendolo in un percorso di reinserimento sociale, economico e relazionale.
Cosa Facciamo
A queste famiglie viene offerto:
- Un paniere di beni di prima necessità (generi alimentari, abbigliamento per bambini, materiali educativi),
- percorsi di educazione finanziaria per la gestione del budget famigliare,
- counseling individuale,
- percorsi di sostegno alla genitorialità,
- realizzazione di un percorso di formazione e sensibilizzazione,
- attivazione di un laboratorio per i bambini, per aiutarli ad affrontare la situazione,
- realizzazione di incontri di orientamento lavorativo,
- definizione di piani d’azione per il reinserimento lavorativo,
- sportello di accompagnamento ed orientamento ai servizi,
- workshop tematici,
- creazione di una rete per aiutare le famiglie a sostenersi, anche tra di loro.
Dove Siamo
Milano, Palermo (Zen e Brancaccio), Genova, Perugia, Napoli (Ponticelli) e Catanzaro.
Cosa puoi fare tu
Insieme a te possiamo aiutare le persone in stato di povertà a uscire dal disagio che questa situazione porta con se donandogli la forza di ricominciare a nutrire fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Perché per rimettersi in moto c’è bisogno soprattutto di una chance, di un’opportunità sui cui fare leva e dalla quale far iniziare il cambiamento. Per ripartire, c’è bisogno di fiducia. E tu puoi donarla con noi.
L’incidenza della povertà assoluta è calcolata sulla base di una soglia corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, è considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile. Sono classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore al valore della soglia (che si differenzia per dimensione e composizione, per età della famiglia, per ripartizione geografica e per ampiezza demografica del comune di residenza.)
Se la povertà assoluta classifica le famiglie povere/non povere in base all’incapacità ad acquisire determinati beni e servizi, l’incidenza di povertà relativa viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. La soglia di povertà per una famiglia di due componenti è posta pari alla spesa media mensile per persona nel Paese.