Descrizione Progetto

A febbraio 2020 abbiamo avviato un nuovo progetto dal titolo “YES -Youth Empowerment Support for Muslim communities” co-finanziato dal Fondo REC-Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza dell’Unione Europea con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle comunità musulmane per contrastare l’islamofobia.

Il progetto, della durata di 18 mesi, è sviluppato in partenariato con l’associazione Progetto Aisha e Le Reseau e coinvolge anche altri attori del settore pubblico, privato, profit e no-profit principalmente in Italia.

Il presupposto del progetto è che i giovani possono svolgere un ruolo attivo nella comprensione dei problemi dei membri vulnerabili della comunità.

Gli obiettivi previsti dal progetto sono:

  • 1) Sensibilizzare e coinvolgere i giovani nella lotta contro l’islamofobia;
  • 2) Fornire ai giovani competenze e strumenti efficaci in Italia e in Europa;
  • 3) Scambiare esperienze e buone pratiche tra i giovani a livello europeo.

I Contributi del progetto sono:

Il primo contributo rilevante del progetto YES è mettere in luce a Milano, in Italia e in Europa il fenomeno dell’islamofobia. Senza una grande consapevolezza della società civile, nessun tentativo di aumentare l’integrazione, il reporting e l’applicazione della legge può essere realizzato. La partnership ha lo scopo di creare un ambiente favorevole per la promozione della “diversità culturale” e per ridurre la diffusione degli stereotipi.

Il secondo contributo rilevante del progetto YES è dotare i giovani di mezzi efficaci per sfidare l’islamofobia. I giovani diventano proattivi e intraprendono azioni locali appropriate contro chi perpetra l’islamofobia e a supporto di chi è vittima dell’islamofobia. Prevenire i fattori di rischio e promuovere i fattori protettivi per le comunità è sicuramente una soluzione per mitigare il problema principale che le comunità musulmane affrontano attualmente.

Il terzo contributo rilevante di YES è lavorare per soluzioni replicabili a livello europeo. Attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche, i giovani sono coinvolti nella costruzione di una società europea coesa. Infine, in futuro arriveranno sicuramente nuovi progetti, pianificati dai partner del progetto e da tutte le parti interessate, creando nuove opportunità per costruire un’Europa più inclusiva.

#NoPlace4Hate