L’India è il secondo paese più popoloso al mondo, con 12 milioni di bambini costretti a a lavorare, il 39% di analfabetismo e il 42% della popolazione che vive con meno di 1 euro al giorno. Come si può migliorare questa situazione e dare un futuro ai bambini, alle famiglie, alle comunità e al paese stesso?

Partendo da dove c’è più bisogno

Abbiamo iniziato nel 2005 a sviluppare progetti di adozione a distanza nel West Bengal e recentemente in Assam, due vasti stati dell’India orientale, gravati da numerosi problemi: povertà, scarsità di cibo, di acqua potabile, di strutture scolastiche, di istruzione di basso livello, con sussistenza basata esclusivamente sull’agricoltura, distrutta molto spesso da alluvioni, e non ultimo, condizioni igieniche precarie o inesistenti che causano malattie e infezioni.

Operando sul territorio ci siamo resi conto che tra tutti questi problemi, spesso gli ostacoli più grandi da superare sono la mentalità dei genitori che non comprendono l’importanza dell’istruzione per il futuro dei propri figli e l’estrema povertà, che li porta a impiegarli come forza lavoro nei campi fin da piccoli; le figlie femmine, addirittura, spesso sono costrette ad abbandonare gli studi, perché vengono date in sposa già a 11 anni, così da poter risparmiare “una spesa inutile”.

Con l’aiuto di tutti noi

Il sostegno a distanza è la base su cui costruire, passo dopo passo, un reale cambiamento e i risultati ce lo confermano. Oggi, grazie alle quote annuali dei nostri 3400 sostenitori possiamo affermare con orgoglio che siamo in grado di garantire istruzione, pasti regolari e cure mediche a quasi 2000 bambini indiani.

I programmi di sostegno che sviluppiamo sono vari e realizzati sulla base di un accurato studio delle esigenze locali e contingenti, così da poter aiutare concretamente e nello specifico i bambini e le famiglie.

  • Aiutiamo le famiglie ad affrontare i costi dell’educazione, fornendo a inizio anno tutto il necessario per la scuola: materiale didattico, libri, uniformi scolastiche.
  • Sosteniamo i bambini e le bambine – soprattutto quelle che provengono da minoranze etniche o caste considerate “inferiori” – nello svolgimento dei compiti a casa e nella preparazione degli esami, per aiutarli ad essere promossi e ad avere buoni risultati: un servizio particolarmente importante perché il fallimento scolastico spesso induce la famiglia a mandare i figli a lavorare.
  • Abbiamo istituito dei corsi prescolastici per avvicinare i bambini fin da piccolissimi allo studio dell’inglese e rendere più facile l’approccio alla scuola primaria;
  • Apportiamo migliorie edilizie alle scuole, per renderle più accoglienti, agevoli e sicure.
  • Costruiamo centri residenziali vicino alle scuole quando le distanze scoraggerebbero la frequentazione e dotiamo i bambini di biciclette per consentirgli di coprire le distanze tra scuola e villaggio, soprattutto nei periodi dei monsoni quando le strade sono fangose.

Tanti e tanti progetti in corso e futuri per offrire ai bambini la possibilità di studiare e di svolgere una vita piena e ricca di interessi, tenerli lontano dal lavoro minorile, dalla strada, dalla violenza – che sono conseguenze dirette del mancato accesso allo studio o dell’abbandono scolastico – e aiutare la famiglia nella crescita dei loro figli.

Siamo convinti, inoltre – i nostri risultati ce lo confermano – che per sostenere la crescita di un bambino non basti garantire tre pasti al giorno, educazione scolastica e cure mediche, ma è fondamentale aiutare anche le famiglie e le comunità, affinché queste, con le proprie forze, riescano a costruire un futuro migliore da offrire ai loro bambini.

Per questo, il nostro sostegno a distanza è speciale. Ci impegniamo in egual misura in progetti collaterali di sviluppo a supporto dell’agricoltura, della sussistenza, della pace, della formazione, delle donne, che offrono una nuova visione e una speranza di futuro per tutti.

Il sostegno a distanza è la nuova visione del futuro. Ecco perché abbiamo bisogno di te!

Per ricevere informazioni scrivici a: sad@alberodellavita.org
o
 chiamaci allo 02 92276230 o al numero verde: 800.30.40.30