“Andrà tutto bene, non vi preoccupate”. A volte nella vita i ruoli si capovolgono.
E così adesso che le notizie preoccupanti che riguardano il nostro Paese sono arrivate anche in India, sono proprio loro, i bambini del Sostegno a Distanza e i loro genitori, che hanno voluto registrare questo videomessaggio da inviare a tutti i sostenitori italiani.
È il loro modo per farsi sentire vicini, per darci forza, e non possiamo che essergliene grati.
Questo incoraggiamento è il loro tenero abbraccio, teniamocelo stretto e guardiamo al futuro con occhi pieni di speranza.
Già da diverse settimane anche nei loro villaggi si parla del problema Coronavirus. Sanno, infatti, che l’Italia è in prima linea in questa battaglia e anche che l’epidemia si sta diffondendo in tutto il mondo. I nostri insegnanti vengono regolarmente aggiornati sulle misure preventive da adottare, come suggerito dal governo indiano e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Queste informazioni sono poi trasmesse dagli insegnanti ai bambini e alle loro famiglie. Non solo. Fino a poco tempo fa in 27 delle nostre scuole sono stati organizzati degli incontri di sensibilizzazione per le comunità, per mostrare le tecniche di lavaggio delle mani e spiegare alle persone che cos’è COVID-19 e come si diffonde. I bambini hanno anche realizzato cartelloni e scandito slogan durante le manifestazioni.
Questa diffusione di informazioni corrette è molto importante in India dove abbondano medici ciarlatani che promettono soluzioni improbabili e rischiano di peggiorare la situazione. Dal 16 marzo le scuole sono chiuse anche nel Bengala Occidentale ma i bambini non smettono di mettere in pratica tutto ciò che hanno imparato.