La situazione in India purtroppo sta sfuggendo di mano, tanto che il nostro governo ha bloccato gli ingressi in Italia per chi proviene dal Paese asiatico.
A fare paura è una nuova variante del virus, a quando pare molto contagiosa, che ha provocato un nuovo picco di contagi. Negli ultimi giorni, infatti, negli Stati indiani sono stati registrati fino a 350.000 nuovi casi e 2.700 morti in sole 24 ore.
Gli ospedali sono tutti quanti al collasso.
Il nostro Stato non ha più letti liberi in nessuna struttura
ci ha scritto Laboni, una nostra operatrice dal Bengala Occidentale. Il fatto più grave è che mancano completamente le bombole dell’ossigeno e che le persone muoiono senza avere la possibilità di essere curate.
La situazione è particolarmente drammatica nelle città e nei villaggi a ridosso dei grandi nuclei urbani, compresi alcuni di quelli in cui vivono i bambini e le famiglie del Sostegno a Distanza.
In quasi tutti i villaggi del distretto South 24 Parganas sono stati segnalati casi di Covid e sono in aumento anche nei villaggi del Dhupguri, ma per fortuna per ora non sono stati registrati decessi.
A nord, nella zona di Mirik, il virus ha colpito alcuni missionari di Don Bosco, nostro partner del programma, che gestiscono una scuola in quella regione. Vanno meglio le cose nei villaggi della regione paludosa delle Sunderbans, dove finora non ci sono casi, e così pure nel distretto di Karbi Anglong, nello Stato dell’Assam.
Vi terremo aggiornati sull’evoluzione dell’emergenza.