Il ruolo delle Aziende, per una innovativa collaborazione tra Terzo Settore e Settore Privato
Dal 2016 il numero di donne e ragazze migranti che raggiungono l’Europa ha superato il numero degli uomini. Durante il percorso migratorio e all’arrivo in Europa donne e bambine sono più esposte al pericolo di tratta, sfruttamento, discriminazione e abuso.
E’ in questo contesto che si inserisce il progetto SWIM – Safe Women In Migration – coordinato da Fondazione L’Albero della Vita ed implementato in 5 Paesi Europei, che mira a contrastare la violenza di genere e a contribuire alla protezione delle donne migranti vittime di violenza che si ritrovano in situazioni di rischio. Seguendo i principi indicati dalla Convenzione Internazionale per i Diritti dell’Infanzia, il progetto riserva particolare attenzione ai diritti delle bambine, che sono ancora più esposte agli abusi di genere.
L’incontro vuole essere un momento di confronto, riservato alle Aziende, per condividere buone pratiche e strumenti concreti per sostenere la protezione delle donne e delle ragazze migranti, favorendo la disseminazione delle informazioni e la sensibilizzazione sulle tematiche relative alla violenza di genere.
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